Nomi in libertà

Se i taiwanesi possono avere nomi occidentali, io posso avere un nome taiwanese.

Nomi in libertà

A Taiwan, e in altre parti dell'Asia Orientale, è costume darsi un nome occidentale se si lavora con l'estero. È una tradizione che affonda nella mentalità meno restrittiva sui nomi. Come dimostrazione di questa liberalità sui nomi posso portare a esempio il fatto che sia legale cambiare il proprio nome tre volte. La procedura è semplice e immediata: se uno la mattina si sveglia e decide che vuole chiamarsi Salmone per avere uno sconto sul sushi, ne ha il diritto e può farlo. Ci saranno fiumi di articoli divertenti e costernati per questa degenerazione dei costumi che porta una moltitudine di persone a cambiare legalmente il proprio nome in Salmone, ma si può fare. A parte questi esempio estremi, scegliersi un nome occidentale per avere a che fare con gli occidentali fa parte della tradizione dell'Asia Orientale nel pensare che gli occidentali non riescano a gestire i nomi per loro esotici. Può essere vero, almeno in parte, magari di più in passato, magari oggi non servirebbe, chi lo sa. Sta di fatto che la tradizione a Taiwan è viva e vegeta e la maggior parte dei taiwanesi che ha a che fare con l'Occidente, usa un nome occidentale quando lavora con gli occidentali e il suo nome normale quando lavora con i taiwanesi. Di solito sono nomi occidentali banali come Mark o Susan, ma mi è capitato anche di incrociare gente con nomi particolari come Snoopy o Bacon.

Gli occidentali che vivono stabilmente a Taiwan, specularmente, si scelgono un nome in mandarino. La maggior parte delle volte fanno semplicemente la traslitterazione del loro nome in mandarino. Per esempio il Mark e la Susan di cui sopra, diventano馬克 (Mǎkè) e 蘇珊 (Sūshān). Per il cognome invece si usa generalmente la prima sillaba del proprio cognome e si cerca una parola simile in mandarino, dato che i cognomi a Taiwan sono generalmente di una sillaba (mentre i nomi di due. Ci sono poi quelli che invece si danno un nome in mandarino che non c'entra nulla con il loro nome, ossia scelgono un nome normale in mandarino. Io ho scelto la seconda opzione.

Non vivo a Taiwan. Anche se ci vado spesso e ogni anno in luglio e agosto sono là con la mia famiglia, non sono un residente stabile. Tuttavia, dopo aver frequentato assiduamente Taiwan per una quindicina d'anni, ho deciso che era il tempo di localizzarmi e quindi ho chiesto ai nostri amici di dare un nome non solo a me, ma anche a mio figlio e a mia moglie. Come cognome è stato scelto 施 (Shī), che è un cognome normale, niente di particolare. Il nome di mio figlio è 台生 (Táishēng), che vuol dire nato a Taiwan o studente taiwanese; questo perché gli è sempre piaciuto in estate stare a Taiwan. Il nome di mia moglie invece è 美珠 (Měizhū), che vuol dire bella perla, dato che oggettivamente mia moglie è una bella perla. Il mio nome invece è 必勝 (Bìshèng), che vuol dire vittoria garantita. Questo nome però mi è stato dato perché una volta ho ordinato una pizza grande di Pizza Hut e l'ho mangiata tutta io, riuscendo a finirla e stando malissimo tutta la notte; questo episodio ha destato grande stupore nei taiwanesi, dato che di solito loro di pizza ne mangiano due o tre fette. Il nome di Pizza Hut a Taiwan è 必勝客 (Bìshèngkè), ecco quindi l'origine del mio nome.

Ora il mio biglietto da visita ha una facciata normale e l'altra scritta in cinese (caratteri tradizionali di Taiwan, ovviamente) e il mio nome 施必勝 fa la sua bella presenza. Quando a Taiwan per lavoro lo do alle persone, vedo sempre un'espressione stupita ed è davvero un modo efficace per partire con il piede giusto. Sono molto orgoglioso di questo nome e lo considero davvero il mio altro nome.